Guitalian Quartet con Sonicview per la Bridge Record
Il “GUITALIAN QUARTET” è composto da solisti affermatisi nei più importanti Concorsi Nazionali ed Internazionali per chitarra: “Francisco Tarrega”, “Renè Bartoli”, “Fernando Sor”, “Mauro Giuliani”, “G.B.Ansaldi”, “Città di Lecce”, “Lagonegro”, “Ville de Carpentras” , “Emilio Pujol”.
È proprio attraverso questa giovanile partecipazione ai Concorsi che i quattro chitarristi (Claudio Marcotulli, Stefano Palamidessi, Maurizio Norrito e Guido Fichtner) si sono conosciuti ed hanno stabilito un reciproco rapporto di stima professionale ed amicizia. Nonostante essi vivano in città italiane assai distanti (Roma, Milano, Palermo, Fermo), negli anni recenti le ragioni di frequentazione lavorativa sono divenute sempre maggiori fino alla decisione di costituire questo quartetto di chitarre, connotato da scelte di repertorio assai godibili.
Tutti continuano a tenere viva l’attività solistica, che negli anni li ha portati ad esibirsi in ogni parte del mondo nei più importanti Festival e nelle sale più prestigiose: ognuno di loro ha effettuato registrazioni discografiche, come anche registrazioni radiofoniche e televisive per emittenti italiane e straniere.
All’attività concertistica affiancano quella didattica con la docenza in Conservatorio, in Accademie private ed in Corsi Internazionali di Perfezionamento.
La Sonicview è orgogliosa di annunciare l'imminente pubblicazione del nuovo lavoro discografico del Guitalian Quartet. Il cd, del quale in questo momento si sta ultimando la fase di mastering, verrà pubblicato e distribuito dall'etichetta discografica di New York "Bridge Record".
Il cd contiene prime registrazioni assolute di brani composti specificatamente per quartetto di chitarre da attuali compositori italiani come Sollima, Nicotra, Jappelli, Schiavone ed Arcà più una nuova ed originalissima interpretazione della "Serenata per un satellite" di Maderna.
La collaborazione tra il Guitalian Quartet e Sonicview ha dato origine ad un lavoro discografico di forte impatto emotivo generato dalle grandi capacità espressive dei quattro musicisti e unico nel suo genere per quanto riguarda la creatività e l'innovazione apportate nelle fasi di post-produzione dal produttore e sound engineer Matteo de Rossi.